In una location d’eccezione e nel contesto del progetto White in The City, Marco Piva ha sviluppato il Concept di WHITE LUXURY
Milano è stata protagonista del progetto White in the City all’inizio del mese di aprile: la città, d’altronde, si presta ad essere plasmata per trasformarsi, ogni volta, in un qualcosa di nuovo e sorprendente. Il designer Marco Piva, con la partnership di Marie Claire Maison Italia ha dato vita al concept White Luxury.
All’interno dell’impianto monumentale della Sala Della Passione di Brera è stata realizzata una scenografia sorprendente e coinvolgente dove il Bianco, elemento dominante dell’intero ciclo espositivo distribuito nella città di Milano, si presenta qui in relazione ad un’idea di Lusso colta e raffinata. Una emozionante “messa in scena” di prodotti di arredo, materiali, finiture e texture che interpreta sofisticate variazioni sul tema del Bianco.
Marmi, ceramiche, legni, vetri, mosaici e tessuti hanno costituito le materie di riferimento di una vasta raccolta di elementi legati all’architettura, agli interni, all’industrial e al fashion design più ricercati. I visitatori si sono confrontati in modo multisensoriale con la mostra: esposti orologi, abiti e accessori di moda, prodotti da alcuni dei brand più importanti al mondo, ma anche telefoni cellulari e tablet di ultima generazione e con componenti di car design esclusivi, tutti in un ambiente unico animato da proiezioni e “viaggi virtuali 3D” nel mondo del Lusso.
In particolare i rivestimenti a parete, le pavimentazioni e gli elementi di illuminazione hanno raccontato la capacità produttiva e la qualità intrinseca che il Design Italiano riesce a conferire alla materia e allo spazio.
Il grande e spettacolare affresco presente sulla volta della Sala Della Passione sovrastava l’allestimento, mentre alcune figure di angeli, presenti sulle due immense tele, permanentemente esposte nella Sala, sono state fatte “comparire” agli occhi dei visitatori attraverso appositi riquadri, a confermare che l’Arte, nel complesso monumentale e spettacolare di Brera, rimane comunque e sempre la vera protagonista.